Dirigente

 

Gianluca Verrucci
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tel. 0522-824682 (riceve su appuntamento)

(Legge 107/2015 art.1 comma 78) Per dare piena attuazione all'autonomia scolastica e alla riorganizzazione del sistema di istruzione, il dirigente scolastico, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio, garantisce un efficace ed efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali, nonché gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio secondo quanto previsto dall'articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché della valorizzazione delle risorse umane.

Lo Staff del Dirigente: https://www.ipscarrara.edu.it/index.php/staff

(Legge 107/2015 art.1 comma 83) Il dirigente scolastico può individuare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia, fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico; lo stesso principio era già espresso nell’art.25 del D.Lgs. n.165 del 2001, “nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente scolastico può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti”.

Il Dirigente scolastico è anche Responsabile della Trasparenza e della lotta alla Corruzione.

A lui è possibile inviare segnalazioni di illeciti ai sensi dell'art. 54-bis del Dlgs. 165/2001.

La legge 6.11.2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della  corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione“, introduce, per la prima volta   in Italia, una norma specificamente diretta alla regolamentazione del whistleblowing nell’ambito del pubblico impiego. Precisamente l’art. 1, comma 51, legge n. 190/2012, in relazione al D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche“, introduce dopo l’articolo 54 una nuova disposizione, l’articolo 54-bis, intitolato “Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti”. Nei quattro commi di questo nuovo articolo, è pertanto prevista una tutela rafforzata per il lavoratore – dipendente pubblico – che abbia segnalato una condotta illecita di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro. L’A.N.AC., con la Determinazione n. 6 del 28 aprile 2015, ha emesso le “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” con l’intento di fornire una solida interpretazione dell’apparato normativo.